Interruzione
15 Gen 2025, Mer

Gaeta/Deposito Eni, iniziano lavori per smantellamento serbatoi.

Si Γ¨ aperto questa mattina – alla presenza del sindaco Cosmo Mitrano, del presidente del Consorzio Industriale del sud pontino (Cosind) Salvatore Forte, del presidente del consiglio comunale Pina Rosato e degli assessori Pasquale Ranucci e Iolanda Mottola – il cantiere dei lavori per lo smantellamento di 35 serbatoi ubicati nell’area del Deposito Eni, finalizzati alla bonifica ed al nuovo sviluppo dell’area.
Β«La riqualificazione dell’area – spiega il sindaco Mitrano – Γ¨ determinante ai fini di una nuova visione urbanistica della zona e di tutto il territorio cittadino che la nostra Amministrazione sta definendoΒ». E nel sottolineare che in quest’ottica la sua Amministrazione continuerΓ  a lavorare in stretta sinergia con Eni e Cosind, in un clima di aperto confronto e sereno dialogo, precisa che Β«quella forte presenza di serbatoi ad Arzano presupponeva, sulla base del Piano Regolatore Generale del 1973, uno sviluppo industriale della cittΓ  che non si Γ¨ mai realizzato; era quindi necessario procedere allo smantellamento dei serbatoi per dare il via al nuovo corso urbanistico e progettuale dell’areaΒ».
Dunque, dopo lo smantellamento di nove serbatoi avvenuto nel 2012, Γ¨ iniziata ora una fase importante con l’apertura del cantiere i cui lavori si concluderanno per la fine dell’anno; poi si passerΓ  alle altre fasi del cronoprogramma al termine del quale verrΓ  restituita alla cittΓ  una bella parte del suo territorio da utilizzare nell’interesse della collettivitΓ . Difatti, Β«il nostro esecutivo – precisa il primo cittadino – attraverso un’efficace concertazione, ha conseguito risultati fondamentali: le importanti decisioni, prese nei diversi incontri con i dirigenti Eni e il presidente del Cosind, hanno ben delineato il percorso e le specifiche tappe del complesso iter che porterΓ  alla riqualificazione complessiva di circa 258.000 mqΒ». Per alcune di queste aree sono giΓ  pervenute all’Eni ed al Cosind manifestazioni di interesse da parte di alcune imprese ad acquistare alcune aree.
Β«La riqualificazione di un’area cosΓ¬ vasta – conclude Mitrano – rappresenta un’altra tappa fondamentale per l’Amministrazione, che a breve acquisirΓ  al patrimonio comunale anche l’area dell’ex Monastero di Santo Spirito di Zannone concesso dall’Eni senza alcun corrispettivo e che sarΓ  successivamente sottoposto ad interventi di restauro per poi renderlo fruibile insieme ad altri beni archeologici, artistici e culturali cittadiniΒ».Deposito_eni_Gaeta4

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