Un buon pareggio quello conquistato dalla Don Bosco domenica scorsa sul campo dellโAtletico Castelforte, portato a casa con grinta e determinazione con un finale di sofferenza, in dieci contro undici a seguito dellโespulsione per doppia ammonizione di Arena allโ80โ, subito dopo il pareggio della Don Bosco, avvento tre minuti prima, per mano anzi per piede, del giovanissimo Pescatore.
Quella di buttare in campo dei giovanissimi, con finora buoni risultati, sembra una delle peculiaritร del neo allenatore della squadra oratoriana Francesco DโAmante.ย Infatti domenica scorsa non ha esitato a mandare in campo sia Pescatore che Galeno, rispettivamente classe 96 e 97, entrambi protagonisti di una prestazione maiuscola.ย Senza dimenticare gli altri giovanissimi in squadra come il portiere Di Fonzo, classe 95ย -dimostratosi in queste due partite perfettamente allโaltezza del compito –ย o i vari Mantoan, Vaudo, Colozzi ย e gli altri giovani finora mandati in campo con esito positivo, dallโanchesso giovane allenatore gaetano.
Certo i soli pareggi non bastano a ragranellare i punti per salvarsi, occorre anche qualche vittoria. Lโoccasione utile per cercare i primi tre punti potrebbe essere quella di domenica prossima contro il Priverno Lepini. Una squadra che scenderร a Sperlonga (quasi piรน vicina a Priverno che a Gaeta) certo determinata a giocarsi tutte le proprie chances, forte del suo blasone di militanza in promozione e una coppia di attaccanti di nome.
Sul fronte Don Bosco si allunga la lista degli indisponibili. Agli infortunati Colozzi, Fantasia e La Croix, si aggiunge lo squalificato Arena. Quindi una formazione tutta da inventare, con molte assenze a centrocampo. Un problema che mister DโAmante cercherร di trasformare in opportunitร per lanciare qualche altro giovanissimo.ย Ad esempio Vaudo o Sorgente, entrambi classe 96.
Franco Schiano