Tra le figure bibliche piรน affascinanti hanno un posto speciale gli angeli. Essi attraversano la storia della salvezza da Genesi allโApocalisse e la Chiesa ha sempre visto in loro delle guide eminenti nelle diverse circostanze della vita. La liturgia ricorda in particolare tre angeli: Michele, Gabriele e Raffaele, riconosciuti dalla Tradizione come โarcangeliโ per il fatto che essi sono stati protagonisti di eventi biblici particolarmente significativi. La memoria liturgica ricorre il 29 settembre, giorno della dedicazione dellโantica basilica di san Michele (V sec.) sulla via Salaria a Roma: lโevento รจ ricordato anche nel prezioso Martirologio geronimiano (VI sec.). A seguito della riforma del Calendario liturgico nel 1969, la Chiesa ha accostato al culto di san Michele anche Gabriele e Raffaele. Anche alcune comunitร parrocchiali si preparano a celebrarne la festa.
Gabriele il cui nome significa โForza di Dioโ, รจ uno degli spiriti che stanno davanti a Dio (Lc 1,19). Egli รจ lโannunciatore che rivela a Daniele i segreti del piano di Dio (Dn 8,16; 9,21-22), annunzia a Zaccaria la nascita di Giovanni Battista (Lc 1,11-20) e a Maria quella di Gesรน (Lc 1,26-38). Come afferma lo storico Francesco Del Pozzone, รจ lโunico tra i tre Arcangeli del quale non si hanno notizie di culto particolare nella nostra Arcidiocesi.
Molto diffuso e radicato รจ invece il culto di san Michele, il cui nome significa โChi รจ come Dioโ. Nella Scrittura egli รจ colui che insorge contro il demonio e i suoi alleati (Zc 13,1-2; Ap 12,7), difensore degli amici di Dio (Dn 10,13.21), protettore del suo popolo (Dn 12,1). Tra le comunitร che celebrano san Michele ricordiamo anzitutto il Santuario diocesano di Maranola a lui dedicato sul Monte Altino. La statua di san Michele in peperino nero viene portata processionalmente sul Monte Redentore nel mese di giugno per tornare a Maranola in settembre. Il programma predisposto dal parroco rettore don Gennaro Petruccelli prevede oggi la partenza alle 2 alla volta del Santuario per ritornare in paese alle 10.30 e a seguire la Messa. Come preparazione spirituale, anche in riparazione agli atti sacrileghi ultimamente avvenuti, la comunitร maranolese invocherร il Signore con la preghiera comunitaria unita al digiuno dalle carni.
Quattro le comunitร parrocchiali legate a san Michele: Ausonia, Campodimele, Itri, Suio alto. Tutte le comunitร si preparano specialmente con la preghiera comunitaria, con una novena al Santo che inizia oggi per avere il culmine nella festa o nel giorno di domenica 27 settembre o nel giorno proprio della festa, ovvero martedรฌ 29 settembre. Per la festa esterna si noti a Suio alto il 28 settembre un gruppo di ballo liscio e martedรฌ 29 Federico Riva con un comico di Made in Sud.
Da notare infine la figura di Raffaele, il cui nome significa โDio guarisceโ o โmedicina di Dioโ. Anchโegli fra i sette angeli che stanno davanti al trono di Dio (Tb 12,15; cfr Ap 8,2), accompagna e custodisce Tobia nelle peripezie del suo viaggio e gli guarisce il padre cieco. A Fondi nella contrada san Raffaele รจ sorto lโomonimo Santuario diocesano che porta anche il titolo di Santa Maria salute degli infermi. Il santuario di san Raffaele รจ stato costruito anche grazie ai fondi provenienti dallโ8 per mille ed รจ stato consacrato dallโArcivescovo Fabio Bernardo il 25 novembre 2012. Il programma della festa predisposto dal rettore don Gianni Cardillo prevede questa sera la Messa alle 18 e lโesposizione della Statua del Santo, Benedizione dellโOlio di san Raffaele e consegna del Quadro itinerante del Santo. Festa grande รจ prevista per domenica 27 con la Messa solenne alle 18 con la rinnovazione delle promesse matrimoniali, processione per la Contrada e unzione delle mani come benedizione ai lavoratori. Seguiranno degustazioni e balli animati dalla Scuola di Ballo โKaos Latinoโ di Felipe. Ai santi Arcangeli la preghiera di vegliare dallโalto sulle nostre comunitร parrocchiali e le nostre famiglie.