Si conclude con la vittoria del Bolzano la 30a edizione della Coppa Italia di pallamano maschile, al termine di una tre giorni che ha visto gli altoatesini mostrare la pallamano migliore e di una finale in cui sono sempre stati avanti contro i validi avversari del Pressano. L’HC Banca Popolare di Fondi si congeda dalla manifestazione bissando il sesto posto dello scorso anno. Dopo la sconfitta nei quarti contro Carpi e il successo sull’Ambra, gli uomini del presidente Vincenzo De Santis cadono senza demeritare al cospetto della Junior Fasano nella finale per il 5° posto. In questo incontro si confrontavano due squadre giunte a Siracusa con obiettivi diversi: i pugliesi con il proposito di confermare il titolo conquistato lo scorso anno, i laziali con la voglia di fare bene e far crescere gli atleti più giovani della rosa. Sconfitti a sorpresa dal Pressano nei quarti, i campioni d’Italia avevano poi superato di misura i padroni di casa dell’Albatro nel tabellone di consolazione, mentre i fondani, dopo la sconfitta con il Carpi, avevano battuto l’Ambra. Tra le due compagini è venuta fuori una partita godibile, più equilibrata dei match giocati in campionato, con i fasanesi avanti per quasi tutta la gara e i fondani capaci di restare in partita fino al termine. La Junior, che si presentava senza l’infortunato Rubino, operava il primo importante break verso la fine del primo tempo, stringendo le maglie difensive, colpendo con veloci azioni in prima e seconda fase e chiudendo i 30’ iniziali sul +4 (12-16). I rossoblù erano tuttavia più reattivi e precisi rispetto alla gara con l’Ambra e riuscivano a contenere il distacco anche nella ripresa; più volte fallivano l’occasione per riagganciare nel punteggio i prestigiosi avversari e nei momenti decisivi del match soffrivano troppo il pivot Maione. Quest’ultimo, con le sue dieci reti, trascinava i suoi alla vittoria finale sul 30-33.
Soddisfatto dei suoi si mostra al termine dell’incontro il tecnico rossoblù Giacinto De Santis: “Contro il Fasano ci siamo trovati a disputare una gara che non avremmo mai immaginato di giocare in questa occasione. Ma è stata forse la nostra migliore partita di questi tre giorni; abbiamo giocato con molti ragazzi che potrebbero avere un grande futuro se continuano a lavorare come stanno facendo”.
L’allenatore fondano giudica così la partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia: “Abbiamo complessivamente disputato un buon torneo, che ci prepara ad affrontare le prossime gare dei playoff. Certamente si poteva fare meglio ma sono soddisfatto, anche perché abbiamo ricevuto dal campo risposte positive agli interrogativi che ci eravamo posti. Usciamo da questa Final Eight con una maggiore consapevolezza, che ci sarà utile nei playoff”. De Santis torna sui primi due incontri disputati dai suoi a Siracusa: “Sapevamo che con il Carpi il gap fisico e numerico era notevole; tuttavia, pur accentrando troppo il gioco in attacco e non comportandoci in difesa come da me richiesto, siamo usciti a testa alta; il punteggio finale non ha rispecchiato l’andamento della partita e ci ha penalizzato troppo”. Va detto infatti che sul -6, a circa 10’ dal termine dell’incontro, il tecnico fondano si è affidato ai più giovani, tra cui il pivot classe ’97 Muffini. Sulla partita con l’Ambra l’allenatore rossoblù divide il giudizio in due parti: “Abbiamo giocato male, nel primo tempo eravamo statici e presuntuosi; nella ripresa, invece, siamo entrati in campo con umiltà e mostrando un grande carattere, grazie al quale abbiamo recuperato una partita persa”.
HC Banca Popolare di Fondi – Junior Fasano 30-33 (p.t. 12-16)
HC Fondi: Conte, D’Angelis, D’Ettorre 3, Di Cicco 4, Di Manno G. 2, Di Manno S. 4, Gionta, Lauretti 3, Marcone, Milosevic 10, Muffini, Pinto, Riccardi 1, Pestillo 3. All: Giacinto De Santis
Junior Fasano: Fovio, Giannoccaro 3, De Santis L, De Santis P, Messina 3, Brzic 2, Cedro, Raupenas 5, Taurian 5, Costanzo 4, Riccobelli 1, Marino, Crastolla, Maione 10. All: Francesco Ancona
Arbitri: Cosenza – Schiavone
Città di Fondi
