14 Nov 2025, Ven

Ho letto davanti a una birra due testi estratti (gli incipit) da altrettanti libri finiti nella cinquina del Premio Strega. Il primo, L’anniversario (Feltrinelli), scritto da Andrea Bajani, lo ha anche vinto il Premio Strega. L’altro, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (Terrarossa), di Michele Ruol, è finito terzo, mi pare. O peggio. Hanno un filo comune: figli/genitori. Ma la scrittura di Ruol in queste prime 10 pagine, mi ha agganciato molto di più. Per originalità. Entrambi, però, non arrivano a mio modestissimo parere a un altro libro (che sto leggendo): Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), di Wanda Marasco. Letteratura nella migliore tradizione partenopea (Starnone, Ferrante, Sorrentino, Serao), storia altra (fine 1800, la medicina, la follia), una ricerca della parola che è scavo profondo in una miniera inesauribile. La lingua italiana.
D.R.