Gaeta, 23 Giugno 2025 – È con profonda emozione che si celebra oggi l’inaugurazione e l’operatività del centro di alta diagnostica “Cy Twombly”, situato presso l’ex Presidio Ospedaliero “Mons. Di Liegro” di Gaeta. La cerimonia di scoprimento della targa in memoria del celebre artista statunitense, cui la struttura è intitolata, suggella un momento di straordinaria importanza per la sanità pubblica del territorio.
A testimonianza della validità e della rilevanza di questo ambizioso progetto, l’evento ha visto la partecipazione autorevole del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. La sua presenza ha confermato l’impegno istituzionale e la ferma volontà di potenziare i servizi diagnostici locali, rendendoli più accessibili e all’avanguardia per tutti i cittadini.
Un Sogno Diventato Realtà Grazie alla Comunità
Questo successo è il frutto di un lavoro incessante di progettazione, proposta e realizzazione, che ha saputo coinvolgere un’eccezionale rete di persone: cittadini, imprenditori e diverse realtà locali hanno sostenuto l’iniziativa promossa dal Comune di Gaeta, dimostrando un encomiabile senso di comunità e di civiltà.
L’ex sindaco di Gaeta ha ricordato con grande commozione il periodo, nel pieno dell’emergenza sanitaria del Covid, in cui diede vita a una raccolta fondi per l’apertura di questo centro. Quello che un tempo era considerato un sogno visionario, quasi “folle”, è oggi una splendida realtà non solo per il Lazio meridionale, ma per l’intero sistema sanitario pubblico.
Un Fiore all’Occhiello per la Prevenzione e la Tutela della Salute
Il centro di alta diagnostica “Cy Twombly” si configura come un vero e proprio fiore all’occhiello della sanità pubblica, rafforzando in modo significativo l’offerta in materia di prevenzione e tutela della salute per la popolazione locale. Rappresenta, inoltre, un esempio lampante di come la collaborazione virtuosa tra istituzioni e cittadini possa portare a risultati concreti e tangibili, trasformando quelle che sembrano utopie in servizi essenziali e di eccellenza per la collettività.
Verso un Polo Diagnostico Regionale
Sebbene il nuovo centro di Gaeta rappresenti un passo avanti per la sanità locale, è essenziale impegnarsi per un ulteriore e significativo potenziamento. L’obiettivo è ambizioso: trasformare la struttura in un punto di riferimento regionale, così da limitare anche la cosiddetta “emigrazione sanitaria” dei residenti del Lazio verso altre regioni.
Attualmente, pur essendo avanzata, la struttura non è ancora sufficiente a coprire la crescente domanda di prestazioni specialistiche. Da Gaeta, tuttavia, parte un chiaro segnale: è fondamentale investire in nuove tecnologie, ampliare le specializzazioni e aumentare il personale per trasformare il centro in un polo diagnostico ancora più all’avanguardia. Questo non solo allevierebbe i disagi e i costi per i cittadini costretti a spostarsi, ma ridurrebbe anche l’onere economico per il bilancio regionale derivante dai rimborsi a strutture di altre regioni.
Cosmo Mitrano