8 Lug 2025, Mar

Nei giorni scorsi è stato reso pubblico l’elenco dei Comuni che beneficeranno di finanziamenti statali destinati ad attività educative e ricreative per minori, con particolare attenzione alle famiglie in situazione di fragilità. Fondi, purtroppo, non figura tra questi Comuni. Non si tratta di un’esclusione dovuta a criteri di selezione o a limiti progettuali. Il Comune di Fondi, semplicemente, non ha partecipato.

Una rinuncia inspiegabile, se si considera che si trattava di risorse dedicate al potenziamento dell’offerta socio educativa estiva, uno strumento utile per sostenere le famiglie e offrire opportunità di crescita e inclusione ai più giovani.

In tutta la Provincia di Latina, quasi tutti i Comuni hanno aderito a questo avviso pubblico. Città a noi vicine hanno presentato regolarmente domanda e riceveranno fondi importanti. Fondi no.

Durante l’ultimo Consiglio Comunale, interrogato il Sindaco per comprendere le ragioni dell’assenza della nostra Città tra i Comuni beneficiari, ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalla mancata partecipazione al bando, aggiungendo di aver preso visione dell’avviso e di averlo trasmesso agli uffici competenti e all’Assessorato ai Servizi Sociali per capire il motivo.

Una risposta che, se possibile, rende ancora più preoccupante l’intera vicenda. Se davvero il bando era stato segnalato, perché non è stata completata la procedura di adesione? Come è possibile che un’opportunità così importante sia stata lasciata cadere nel vuoto, senza alcuna verifica o sollecito? Come forza di opposizione, riteniamo grave e inaccettabile che la nostra Città continui a perdere occasioni di questo tipo. Riteniamo doveroso che l’Assessore ai Servizi Sociali e il Sindaco forniscano una spiegazione più chiara e completa.

Non è solo una questione amministrativa, ma una questione di responsabilità verso le famiglie che avrebbero potuto beneficiare di un aiuto concreto per sostenere i costi legati alla partecipazione dei figli a centri estivi e attività formative.

Chi guida l’amministrazione comunale ama parlare di rapporti istituzionali, di filiera politica, di capacità progettuale, di visione strategica. Ma davanti a questa vicenda emerge, invece, un’incapacità preoccupante di cogliere opportunità reali che avrebbero avuto un impatto diretto e positivo sulla comunità.

Noi continueremo a vigilare, a porre domande e a proporre alternative.

Alla maggioranza chiediamo, almeno questa volta, di assumersi la responsabilità di una mancanza evidente e di non relegare l’errore al silenzio o al disinteresse.