Come sapete, dopo circa venti anni di gestione della Società Acqualatina a guida Forza Italia e parte del Partito Democratico, un anno fa, a seguito di nuove elezioni, si è formata una nuova maggioranza, che ha, di fatto, escluso questi due partiti dal governo della importantissima Società che gestisce il ciclo delle acque in Provincia di Latina.
La nuova governance della Società, a guida Lega-Fratelli d’Italia, si è sin da subito concentrata nel risolvere i diversi problemi ereditati: reti idriche che disperdono il 60%-70% del flusso idrico (con conseguente dispendio di energia elettrica e lievitazione dei costi di gestione); notevole ritardo in idonei investimenti sulle reti di acque reflue e depuratori; enorme mole di morosità e crediti inesigibili accumulati negli anni, ecc.
Il partito di Forza Italia, in primis, vedendosi escluso, dopo tanti anni di quasi “monopolio nella gestione”, sin da subito, ha avviato una serie di azioni mirate a destabilizzare la nuova gestione Societaria, finanche, ricorrendo ad interrogazioni parlamentari.
Non soddisfatta, Forza Italia, settimane fa, ha promosso una mozione in assemblea della Società invocando la decadenza della nuova Presidente eletta della Società, dott.ssa Cinzia Marzoli: mozione ovviamente respinta dall’Assemblea.
Sembrava finita e invece, anche nell’ultima assemblea, anziché discutere dei problemi reali che interessano gli abitanti dei Comuni della Provincia, la nuova mozione promossa, anche questa respinta, questa volta richiedente la decadenza dei nuovi componenti del C.d.A. della Società.
Essendo la gestione del ciclo delle acque una materia importantissima e strategica per il territorio (costo esoso delle bollette, problemi igienico sanitari, di salubrità dei corsi d’acqua e della balneazione dei nostri litorali ecc.) mi auguro che in futuro il senso di responsabilità prevalga a scapito delle mere “rivalse politiche” che certamente non fanno gli interessi degli abitanti provinciali e si ritorni, in un clima di serenità, a discutere dei problemi reali e non delle beghe politiche.
Ma una cosa la volevo evidenziare: la condotta del sindaco di Fondi dott. Maschietto. Lui non ha partecipato alle suddette Assemblee della Società Acqualatina, e credo non parteciperà alle altre in futuro, poiché ha delegato a rappresentare il Comune non da un Assessore o Consigliere comunale, bensì da “un delegato esterno”.
Certo, capisco che avrà molti impegni e non ha il tempo per dedicarsi alle problematiche delle reti idriche, delle condotte fognanti e dei depuratori! Forse avrà valutato che nessun consigliere o assessore è all’altezza!
Ma, è un’opinione personale s’intende, la scelta infelice e inopportuna di delegare un ex dipendente di Acqualatina che, sino a qualche anno addietro, ha ricoperto incarichi apicali nella gestione economica della Società: è esilarante!
Se non altro per le sue dichiarazioni, in assemblea, che criticavano la gestione economica e l’enorme mole di morosità e crediti inesigibili! La domanda che sorge spontanea è: dov’era lui quando si accumulavano, anno dopo anno questi crediti inesigibili? Rimane, francamente, un mistero.
Luigi Parisella