Le Mozioni andrebbero votate senza badare a chi le propone, ma fermandosi ai contenuti, agli impegni che chiedono, agli obiettivi che perseguono. Ed invece spesso è accaduto il contrario, con occhi attenti più al proponente che al fine ultimo.
Nell’ambito dell’ultima seduta di Consiglio una Mozione per scongiurare la chiusura parziale dello Sportello Acqualatina è stata approvata all’unanimità. Proposto dalla maggioranza, il testo ha infatti raccolto in Aula anche il voto favorevole dell’Opposizione.
Ma a differenza di quanto detto da Maschietto, che si dice perplesso per “gli ultimi mesi di gestione”, riteniamo che la storia di Acqualatina sia fatta di disservizi infiniti, dispersione idrica, aumenti tariffari, con una Carta dei Servizi disattesa ripetutamente.
Eppure fino ad oggi i Sindaci, lui compreso, sono sempre stati complici di una gestione che ha lasciato tanto a desiderare. Il laissez faire che ha caratterizzato il rapporto tra i Comuni e Acqualatina ha prodotto danni e costi incredibili per l’utenza.
E non siamo stati certo a guardare.
Come nel 2022 quando “osammo chiedere” azioni che contribuissero ad evitare ulteriori aumenti delle tariffe, incontrando prese di posizione differenti da quelle che con responsabilità abbiamo assunto noi. Eppure parliamo di una Società di cui il Comune di Fondi detiene una quota di partecipazione.
Nel frattempo in Via Ponte Nuovo alcune famiglie da ormai quattro mesi continuano a dover fare i conti con una situazione assurda, di cui abbiamo messo a conoscenza il primo cittadino a metà Marzo. “Non mi faccio una doccia come si deve da fine Dicembre” ci ha detto poco fa una signora. Vogliamo aspettare ancora, Sindaco, o chiamiamo Acqualatina a rispettare la Carta dei Servizi?
Questo l’intervento del nostro Capogruppo.
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