Interruzione
21 Mag 2025, Mer

ACQUALATINA: IL PD DI FONDI RILANCIA LA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ACQUA COME BENE COMUNE

Il Partito Democratico di Fondi esprime pieno sostegno ai sindaci del centrosinistra che hanno formalmente richiesto le dimissioni immediate della presidente di Acqualatina, Cinzia Marzoli, alla luce delle gravi incompatibilitΓ  emerse in seguito al fallimento della societΓ  pubblica Capo d’Anzio S.p.A., di cui Marzoli Γ¨ stata amministratrice unica fino all’aprile 2024.

Come previsto dal Disciplinare per la nomina del CdA di Acqualatina, approvato nel 2015, non possono ricoprire incarichi coloro che abbiano svolto funzioni di amministrazione in imprese fallite o in liquidazione coatta nei tre esercizi precedenti. La posizione della presidente Marzoli rientra chiaramente in questa casistica, compromettendo l’affidabilitΓ  e la trasparenza della governance di un ente che gestisce un bene essenziale come l’acqua.

Ma questa vicenda rappresenta solo l’ultimo segnale di una gestione fallimentare e opaca di Acqualatina S.p.A., che negli anni ha evidenziato gravi inefficienze, aumenti tariffari ingiustificati, manutenzione inadeguata della rete e una governance sempre piΓΉ lontana dai cittadini e piegata a logiche privatistiche.

Per questo, il Partito Democratico di Fondi rilancia con forza la necessitΓ  di ripubblicizzare il servizio idrico integrato, per restituirlo al pieno controllo pubblico, liberandolo sia dalle logiche del profitto che dall’occupazione partitica.

La ripubblicizzazione Γ¨ una scelta necessaria e non piΓΉ rinviabile, per:

  • Garantire tariffe eque e un servizio efficiente, investendo nella manutenzione e nella sostenibilitΓ ;
  • Restituire trasparenza e controllo democratico, coinvolgendo cittadini, associazioni e istituzioni locali;
  • Tutela dell’ambiente e delle risorse idriche, contrastando le perdite e promuovendo infrastrutture moderne e green.

Chiediamo che il nuovo ente pubblico che dovrΓ  gestire il servizio sia indipendente, trasparente, guidato da competenze tecniche, con dirigenti selezionati tramite concorsi pubblici, e non piΓΉ espressione di spartizioni partitiche.

L’acqua Γ¨ un diritto, non un business.

Solo una gestione pubblica, partecipata e libera da condizionamenti politici potrΓ  garantire giustizia sociale, sostenibilitΓ  ambientale e rispetto per i cittadini.

Rivolgiamo alle altre forze politiche della cittΓ  un appello chiaro: sosteniamo insieme il percorso verso la ripubblicizzazione dell’acqua. È tempo di scegliere da che parte stare.

Segretario e Direttivo del Partito Democratico di Fondi