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1 Mag 2025, Gio

Vita quotidiana del Terracina calcio 1925, Gli eventi per il Secolo di vita della società, Gli scarsi risultati societari e sportivi!

La celebrazione dei 100 anni di storia del Terracina calcio di sabato scorso e degli eventi che forse verranno organizzati nelle prossime settimane, fanno reconditamente sperare tifosi e sportivi biancocelesti che non siano momenti di esclusiva “festa”, ma anche un’opportunità per guardare al futuro con l’ambizione di ricostruire, già dalla prossima stagione sportiva, le condizioni per poter fare calcio ad un certo livello, senza le preoccupazioni finanziarie incontrate in questo campionato di Serie D, dove tutto è andato storto: in società, nei risultati sportivi e con un finale di stagione che all’orizzonte si profila una possibile retrocessione in Eccellenza.

Questo stato delle cose lo stiamo raccontando ormai da settimane e salvo momenti di speranza, subito tradita da risultati inconfutabilmente negativi del campo, la realtà di una possibile retrocessione crediamo sia entrata anche nella testa dei giocatori.

Con questo stato d’animo domenica 23 marzo, contro la Lodigiani, mister Paolo porterà i ragazzi a giocarsi forse l’ultima residua speranza – solo per la matematica – per agguantare i play out e non scendere direttamente di categoria.

Anche se rimarrebbe un ultimo scontro diretto in terra sarda nella 29° giornata contro il Sarrabus, ma di questo è prematuro parlarne ora.

Domenica, a Roma, i biancocelesti scenderanno in campo contro la Lodigiani di mister Campolo per una partita che i padroni di casa devono vincere per alimentare una classifica che non brilla. Tutt’altro!

Antonio Palo, invece, dovrà fare a meno di Martino super squalificato (5 giornate quelle inflitte per i fatti del dopo partita con il Real Monterotondo), che è una grave perdita nel già risicato organico della rosa, che difficilmente potrà essere colmata con altro giocatore di pari bravura.

Per il resto i giocatori sono consapevoli, che con i risultati che stanno inanellando, sarà difficile al momento il pagamento delle spettanze e forse dopo l’incontro di domenica prossima, se non verificheranno determinate condizioni di classifica, ci potrebbero essere anche novità dirompenti.

Ritorniamo solo per poche righe per chiudere il cerchio alla vicenda, che la società terracinese alla vigilia della partita con la nazionale cantanti e attori aveva lamentato via pec: la pulizia dei bagni degli spogliatoi.

Ebbene, questi sono rimasti intonsi, con il lordume inguardabile anche per gli ospiti che ne hanno fatto uso.

Lamentele, ci confermano i ben introdotti in società, giunte direttamente all’assessora allo sport Feudi presente all’evento per le premiazioni ufficiali, anche per l’indecoroso stato dei bagni chimici (12 presenti all’interno dello stadio Colavolpe in surroga a quelli in muratura chiusi perché la struttura sportiva non ha un un sistema fognario).

Eppure, il Comune paga profumatamente un affitto e la relativa pulizia di questi bagni chimici ad una ditta che si è aggiudicata la commessa per l’intero campionato 2024/2025.

Insomma, quella dei bagni impresentabili all’utilizzo “umano” non è forse il problema principe di Terracina, ma è senza dubbio un problema maleodorante e forse anche un po’ incivile. Ma solo un po’.

E.L.

*Il testo che abbiamo pubblicato è stato redatto nella giornata di ieri, prima dell’allenamento pomeridiano della squadra.

Questa mattina abbiamo appreso notizie importanti che stiamo verificando e che in buona sostanza andrebbero a confermare e ad andare oltre quanto abbiamo scritto.

Nel pomeriggio di oggi contiamo di potervi aggiornare con cognizione di causa sugli ultimi sviluppi.