Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha inviato in data odierna una lettera alla RAI a seguito della messa in onda in prima serata sullโemittente RAI 1, nei giorni 15 e 16 Febbraio scorsi, della fiction in due puntate โIo non mi arrendoโ.
Giudicando lesivo dellโimmagine della cittร lโutilizzo nella fiction del nome della cittร di Fondi, citata in piรน occasioni in maniera diretta e contestualizzata quale territorio privilegiato per lโesercizio di traffici illeciti da parte di esponenti della criminalitร organizzata, il primo cittadino ha espresso ai vertici di viale Mazzini rammarico e irritazione. E ciรฒ anche a nome di numerosi concittadini, di fondani residenti allโestero oltre che di tantissimi che amano soggiornare a Fondi, i quali stanno quotidianamente esternando al Sindaco il proprio biasimo riguardo allโimmagine alterata della cittร che emerge dalla fiction e che risulta essere altamente penalizzante per gli abitanti di Fondi, le attivitร produttive, la ricettivitร turistica e il territorio nella sua complessitร , anche alla luce del considerevole numero di telespettatori che hanno assistito alla messa in onda.
Nella nota De Meo sottolinea come ยซla visione di una fiction televisiva basata sulla โfinzione del veroโ con precisi riferimenti alla realtร dei nostri giorni e a nomi di persone, cittร e contesti territoriali, suscita inevitabilmente unโimplicita verosimiglianza che lo spettatore medio, che costituisce il target piรน ampio delle produzioni televisive, non riesce a discernere dalla realtร fattualeยป.
Lo sconcerto nasce da una serie di riflessioni: ยซNon si comprende perchรฉ nellโambito del racconto non vi sia stata alcuna trasfigurazione toponomastica riguardo a Fondi, cosรฌ come รจ stato fatto con altri contesti territoriali che a differenza della cittร che amministro sono invece direttamente riconducibili agli eventi criminosi che costituiscono il soggetto della fiction e hanno rappresentato lโambito di attivitร di personaggi ben identificati nelle carte processuali. Non si comprende inoltre quali siano state le necessarie ragioni della precisa identificazione tra la cittร di Fondi quale sede di attivitร dedite allo smaltimento illegale di rifiuti tossici e un immaginario โBanco Agricolo di Fondiโ che avrebbe consentito il riciclaggio di denaro delle ecomafie e di usurai organizzati. Non si comprende infine quali siano stati i riferimenti a fatti accertati direttamente riconducibili a tali attivitร illecite, tali da costituire lo spunto per lโelaborazione della sceneggiatura. Da ultimo, stupisce come non si sia pensato al rilevante danno dโimmagine che una rappresentazione cosรฌ veridica di nomi e fatti non riconducibili in alcun modo a Fondi potesse comportare per la cittร , per i suoi abitanti e la sua economiaยป.
Riflessioni che, tiene a precisare il Sindaco, ยซsono valide non solo per Fondi ma per qualsiasi altra realtร italiana e si esternano anche affinchรฉ in futuro tali errori non abbiano a ripetersi, compromettendo ulteriormente lโimmagine della cittร ยป.
Pur reputando molto positivamente lโimpegno della RAI nel divulgare per il tramite di una fiction TV messaggi positivi quali il contrasto alle ecomafie, nonchรฉ lโattivitร costante, la sensibilitร morale e lโimpegno professionale di uomini dello Stato e Forze dellโOrdine nella lotta alla criminalitร organizzata, allertando le coscienze e sensibilizzando in particolare le giovani generazioni, De Meo ha chiesto alla RAI un sollecito riscontro ยซin merito, del quale rivendichiamo lโurgenza e la necessitร trattandosi di attivitร di Servizio Pubblicoยป.