Costruita nel XII secolo, la Chiesa è decorata esternamente con fasce di pietra bianca alternate a laterizio, con cornicioni posti al termine di ogni piano. Ampliata nel XVII secolo, venne semidistrutta dai bombardamenti del maggio 1944 e fu riedificata costruendo il portico a tre archi ogivali.
In fondo alla navata sinistra si conserva un Busto argenteo della Madonna della Civita, fusa nel 1839 dall’argentiere napoletano Luigi Capozzi. Nel 1947 divenne sede della parrocchia Santa Maria Maggiore, già esistente nel centro storico e distrutta durante la II Guerra mondiale.
Nella storia di Itri non si ha alcuna attestazione relativa alla consacrazione dell’edificio. Dopo i lavori degli anni Settanta e la posa dell’altare attuale nel 1977, la chiesa non è stata dedicata, così come previsto dalle disposizioni liturgiche. La dedicazione avviene a conclusione di importanti lavori di ristrutturazione e abbellimento dell’intero edificio avviati nel febbraio 2014 e terminati nei giorni scorsi con il completamento del fondo dell’abside.
In preparazione alla dedicazione della chiesa e dell’altare, giovedì 21 gennaio, memoria di Sant’Agnese, si terrà la Santa Messa alle ore 18:30 con la predicazione del neo diacono don Giuseppe Marzano e la partecipazione delle Sorelle e delle Oratoriane di Itri, Venerdì 22 gennaio una Giornata eucaristica di ringraziamento, che assumerà anche valore penitenziale e riparatorio per i recenti furti sacrileghi. Sempre Venerdì 22 alle 19:30 una Veglia di preghiera animata dalla Fraternità di San Bonifacio di Marina di Minturno e Sabato 23 gennaio alle 18:30 la Santa Messa con la predicazione del neo diacono don Filippo Mitrano.
Gaeta, 17 gennaio 2016
don Maurizio Di Rienzo
Direttore UCS Gaeta
Chiesa Santa Maria Maggiore Itri.
