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Dal 1976 incredibilmente vera

Inaugurazione Palazzo della Cultura

Gaeta, 6 ottobre 2015. Facciamo spazio all’Arte e alla Cultura. Sabato 10 ottobre 2015, alle ore 10, si terrà l’inaugurazione del Palazzo della Cultura, presso l’ex Caserma Cosenz, in Via SS. Annunziata a Gaeta Medievale.
Grande la soddisfazione del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano per l’importante obbiettivo raggiunto: “Dopo circa 40 anni di concorsi di idee, progetti, lavori iniziati e mai portati a termine, lunghi periodi di stand by, l’ex caserma Cosenz finalmente diventa il Palazzo della Cultura della Città di Gaeta, nel pieno rispetto e condivisione delle indicazioni progettuali definite dalla Regione Lazio. Ancora un data storica per il Comune, scritta attraverso l’impegno laborioso della nostra Amministrazione. Appena insediati, grazie alla costanza dell’Assessorato alle Opere Pubbliche, curato da Cristian Leccese, abbiamo riavviato l’iter burocratico amministrativo che, oggi, ci permette di fare spazio all’Arte e alla Cultura, restituendo alla città una struttura al servizio delle espressioni culturali, artistiche e delle esigenze formative dei suoi cittadini: un palazzo destinato anche a custodire e divulgare la memoria storica di Gaeta. Con orgoglio, senza presunzione alcuna, ma con la salda consapevolezza di chi lavora per il bene comune, affermiamo di essere riusciti laddove altri prima di noi hanno fallito!”.
La cerimonia inaugurale prenderà il via alle ore 10, con il taglio del nastro e la benedizione dell’Arcivescovo di Gaeta S.E. Fabio Bernardo D’Onorio.
Seguiranno i saluti del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, del Presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, del Presidente della Fondazione G. Caboto Cesare D’Amico.
Da Caserma Militare, dunque, a Palazzo della Cultura una riconversione travagliata, durata 40 lunghi anni, che finalmente giunge al termine. La struttura borbonica realizzata per scopi militari, è dedicata ad uno dei protagonisti del Risorgimento italiano nato a Gaeta l’11 gennaio 1820, secondogenito di 8 figli. Enrico Cosenz si forma alla Nunziatella di Napoli a partire dai 12 anni.
Per le sue idee opposte al governo borbonico, si trasferisce a Venezia, a Genova e a Torino, restando vicino al suo compagno di studi Carlo Pisacane; è al fianco di Garibaldi nella spedizione dei Mille, diventando Ministro della Guerra a Napoli nel Governo provvisorio. Ma Enrico Cosenz si distacca dalla figura di legionario dell’epopea garibaldina, divenendo il divisionario dell’Esercito Regolare fedele al re: dopo il 1861, il suo impegno nel formare il nascente Esercito Italiano, permetterà di aprire le porte ai valorosi e coraggiosi militari dell’Esercito Borbonico. Cosenz è l’ordinatore del nuovo giovane Esercito Italiano e sarà proprio lui ad imporre la tradizione, la cultura e l’organizzazione militare che tutt’oggi contraddistingue l’istituzione.Stemma comune di Gaeta

Updated: Ottobre 6, 2015 — 7:23 pm
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