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Dal 1976 incredibilmente vera

Fondi. Report del Consiglio comunale.

La Seduta Pubblica Straordinaria del Consiglio comunale svoltasi nella mattinata odierna ha visto, a seguito dell’approvazione dei verbali della seduta precedente, la surroga del Consigliere dimissionario Appio Antonelli con Bruno Sepe del M5S per rinuncia della prima dei non eletti Marzia De Simone.
Sul punto “Intervento di efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione e degli impianti semaforici. Approvazione dello schema di transazione tra il Comune di Fondi e Società D’Urso Impianti a r.l.” il Consigliere Mario Fiorillo ha presentato una mozione d’ordine, sostenendo l’impossibilità di deliberare una materia così complessa con un’unica deliberazione perché si prospetterebbe un «vizio di forma» e chiedendo pertanto di procedere con quattro singole deliberazioni, distinte per argomento di competenza (utilizzo somme uso civico, aggiornamento triennale LL.PP., variazione di bilancio e schema di transazione) al fine di consentire ai Consiglieri di pronunciarsi sui singoli atti deliberativi, anche in modo differente.
Il Presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Carnevale è intervenuto per precisare che, essendosi già riunite ed espresse in merito le Commissioni Bilancio – Contabilità – Affari generali, Urbanistica – Usi civici – Assetto del territorio e Lavori pubblici – Edilizia scolastica – Trasporti – Viabilità, è stata convocata in data 26 Ottobre scorso la Commissione congiunta in quanto per il punto all’odg è stata predisposta un’unica proposta di deliberazione relativa allo schema di transazione, resasi necessaria per definire il rapporto con la ditta che ha realizzato l’intervento di efficientamento energetico: «Dopo un’approfondita analisi l’atto è stato approvato dai Commissari, convinti che esso includa tutti gli aspetti connessi all’efficientamento energetico e che pertanto si può procedere con un’unica deliberazione di Consiglio ».
Successivamente il Presidente del Consiglio comunale Onorato De Santis ha evidenziato che nel corso della Commissione congiunta è stato già rappresentato che il Collegio dei revisori dei conti ha rilevato, in ragione della interrelazione delle singole proposte e dopo aver proceduto ad una complessiva valutazione di tutti gli elementi del rapporto in questione, la necessità di predisporre un unico atto deliberativo che, finalizzato alla transazione, includesse tutti gli elementi propedeutici alla stessa.
Si è proceduto al voto sulla mozione di Fiorillo, che non è stata approvata.
Il punto è stato ampiamente illustrato dal Sindaco De Meo, che ha ripercorso le varie fasi avviate nel 2013 con un atto d’indirizzo del Consiglio comunale, a seguito del quale gli Uffici comunali hanno predisposto una gara pubblica per l’aggiudicazione a soggetto terzo del servizio di efficientamento energetico, messa in sicurezza e gestione degli impianti semaforici utilizzando gli strumenti di finanza integrata che lo Stato mette a disposizione dei Comuni: «In quel particolare momento il Comune non aveva la disponibilità economica né poteva procedere ad indebitamento per vincoli imposti dalle leggi di bilancio e pertanto l’unica soluzione percorribile per il suddetto efficientamento era il ricorso al finanziamento tramite terzi (FTT), con cui il Comune avrebbe dovuto sostenere un canone annuo di circa 700 mila Euro per 15 anni a favore del soggetto terzo che avrebbe posto in essere l’intervento e sostenuto i costi di energia elettrica e manutenzione. La gara ha visto aggiudicare i lavori alla ditta D’Urso e, all’indomani dell’inizio dei lavori in questione, a seguito di ricorso presentato dalla ditta risultata in graduatoria il TAR ha annullato la suddetta gara, dichiarando la cessazione del contratto in essere alla data del 31 Dicembre 2015. L’Amministrazione comunale, nelle more della presentazione del ricorso al Consiglio di Stato e in considerazione dello stato di avanzamento dei lavori, nonché dell’impossibilità di poter aggiudicare gli stessi alla ditta ricorrente in quanto anch’essa dichiarata dal TAR non idonea, e soprattutto ritrovandosi ancora nell’impossibilità di poter liquidare i lavori eseguiti, ha ritenuto di far proseguire l’intervento anche in ragione della sentenza del TAR. Purtroppo tale sentenza è stata confermata anche dal Consiglio di Stato e di conseguenza l’Amministrazione si è ritrovata a far fronte ad un rapporto con la ditta D’Urso che rivendicava il pagamento delle opere comunque realizzate. Gli Uffici preposti hanno avuto un serrato confronto con gli avvocati della ditta D’Urso, al termine del quale, dopo aver consultato anche l’Università di Cassino, si è addivenuti alla conclusione di proporre una transazione con la quale liquidare i lavori realizzati ma quantificati per un importo minore rispetto a quello rivendicato dalla ditta. Infatti nella transazione si considera l’importo dei lavori a base di gara, ribassati con la stessa percentuale offerta dalla ditta D’Urso in sede di gara e decurtati delle migliorie, quantificate in circa 500 mila Euro, che la citata ditta aveva proposto e realizzato. Alla luce di opportune considerazioni abbiamo valutato la modalità di estinzione dell’importo dovuto, in un’unica soluzione e senza aggravio di interessi, utilizzando le somme derivanti dall’alienazione degli usi civici, per un totale di Euro 3.183.000 iva inclusa entro il mese di Settembre 2018. Una recente legge regionale dispone che sia l’Ente comunale a disporre l’utilizzo degli importi derivanti dalle alienazioni per investimenti in conto capitale». De Meo ha inoltre reso noto che dal monitoraggio degli ultimi due anni la spesa storica annua è diminuita da oltre 500 mila a 250 mila Euro annui, riducendo di circa la metà la spesa.
Fiorillo ha definito opportuna la definizione della vicenda con una transazione, ma a suo parere bisognava far pesare alla ditta di non avere le necessarie competenze progettuali e, al tempo stesso, sarebbe stato meglio propendere per un pagamento rateale da estinguere in 7/8 anni senza interessi.
Luigi Parisella ha annunciato la non partecipazione al voto del gruppo PD per la contrarietà ad utilizzare le somme derivanti dall’alienazione degli usi civici per tale transazione.
L’assise ha deliberato sul punto con 19 voti favorevoli, l’astensione del PD e il voto contrario del M5S.
Successivamente l’Assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi ha illustrato il punto all’odg relativo alla Variante Speciale nucleo 1 “Pedemontana” per la presa d’atto dell’analisi territoriale, poi approvata con il solo voto contrario del M5S.
Il Presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Mattei ha successivamente relazionato sull’alienazione dei terreni gravati da uso civico relativamente alle ditte Cafaro Giuseppe e Ceccarelli Angela. I punti sono stati approvati con l’astensione del gruppo PD. Anche il Consigliere Sepe del M5S ha scelto di astenersi, per non aver potuto visionare preventivamente le pratiche, essendosi insediato solo in data odierna.
La modifica al regolamento del Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n.66 del 27 Novembre 2015, è stata illustrata dall’Assessore alle Politiche giovanili Giorgia Salemme: «Alla luce del primo mandato del C.C.R.R. insediatosi nell’anno scolastico 2015/16 ed in ragione delle osservazioni rappresentate dai docenti di tutti gli Istituti scolastici coinvolti è stata rilevata la necessità di apportare alcune modifiche al regolamento al fine di garantire al meglio la rappresentanza dei singoli Istituti e di conciliare il progetto con le attività scolastiche dei ragazzi partecipanti». Le modifiche riguardano la partecipazione di alunni di IV e V Elementare e di I e II Media, la presenza in Consiglio di cinque rappresentanti eletti per ciascun Istituto e l’elezione del Sindaco da parte dei 20 Consiglieri. Sia l’Assessore Salemme che il Consigliere Vincenzo Carnevale e il Sindaco De Meo hanno sottolineato la finalità del CCRR, ovvero di favorire la conoscenza delle istituzioni, la responsabilizzazione e partecipazione  dei giovani alla vita politico-amministrativa della propria città e l’approfondimento di tematiche rilevanti come l’ambiente, la salute, la qualità della vita, l’integrazione. Il punto è stato approvato all’unanimità.
Luigi Parisella ha presentato un’interrogazione orale al Sindaco sul completamento dei lavori in via Ripa. De Meo ha precisato che la strada è stata oggetto di diversi interventi, per complessivi 500.000 Euro, l’ultimo dei quali prevedeva un cofinanziamento della Provincia di Latina, poi venuto a mancare a seguito della riforma Delrio che ha trasformato le Province in Enti di secondo livello. Inoltre la ditta incaricata ha avuto difficoltà burocratiche, che hanno portato l’Amministrazione comunale alla sospensione contrattuale e all’affidamento ad un nuovo soggetto: «Stiamo cercando ulteriori finanziamenti dal Programma di Sviluppo Rurale per poter portare a termine l’intervento e rimuovere le attuali criticità».

Updated: Ottobre 31, 2017 — 5:03 pm
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